Da mesi si parla della situazione contrattuale di Carlos Tevez. L’argentino ha un accordo con la Juventus in scadenza nell’estate 2016, eppure dall’Argentina il Presidente del Boca ha più volte tirato in ballo l’Apache sostenendo che lo stesso giocatore avrebbe già deciso di tornare al termine di questa stagione. Tra Daniel Angelici e gli eventuali propositi di Tevez c’è però la Juventus, una società che ha fatto un investimento accettando di fargli firmare un contratto anomalo, per sole 3 stagioni, proprio per venire incontro alle esigenze del giocatore che ormai da diversi anni è vittima della nostalgia di casa.

Allo stato degli atti, dunque, l’argentino non lascerà Torino nell’estate 2015 a meno di una concessione molto generosa (e un po’ folle) della dirigenza juventina, che dovrebbe accontentarsi di una manciata di milioni per lasciar partire il suo miglior giocatore oppure, peggio ancora, accettare di liberarlo senza avere nulla in cambio, ascrivendo così in bilancio una minusvalenza. Per pesare le dichiarazioni degli ultimi mesi bisogna considerare che all’orizzonte ci sono le elezioni presidenziali del Boca Juniors, un appuntamento importante che lo stesso Tevez ha deciso di non commentare nonostante sia noto, almeno stando ai rumors della stampa argentina, il suo gradimento per Mauricio Macri.

Ovviamente Tevez sarebbe il benvenuto anche qualora dovesse essere un altro candidato a vincere le elezioni e proprio per questo motivo il numero 10 juventino ha deciso di non commentare le voci di mercato che lo riguardano, per non rischiare di diventare la promessa elettorale di un singolo candidato. Sempre per lo stesso motivo i candidati parlano insistentemente di lui assicurando il suo ritorno nel futuro prossimo, sperando di prendersi poi il merito di un secondo “matrimonio” con Tevez che lo stesso giocatore non ha mai messo in discussione, indipendentemente da chi guiderà il club.

A confermare in qualche modo questo scenario è stato anche Enzo Pagani – presidente di Boca Social (fondazione a scopo benefico del club) – oggi a Torino per presentare insieme a David Trezeguet l’amichevole tra le vecchie glorie di Juventus e Boca in programma il prossimo 18 giugno. Pagani ha confermato che a Buenos Aires stanno aspettando Tevez a braccia aperte, dove però non si aspettano di vederlo tornare prima dell’estate 2016:

“Carlos è il massimo idolo del Boca Juniors, è scontato che il suo cuore sia ancora molto legato ai nostri colori, ma ha un contratto fino al 2016 con la Juventus. Se l’anno prossimo sarà disponibile a tornare da noi, allora lo aspetteremo alla Bombonera. Ma adesso sono sicuro che la testa e il cuore di Tevez siano concentrati sulla partita di martedì prossimo in casa del Real Madrid. Per questo, non ho nessuna intenzione di incontrarlo durante questo mio viaggio in Italia: gli auguro di ottenere un grande risultato in Champions League”.

Il discorso fatto per Tevez vale in qualche modo anche per Alvaro Morata, un altro dal futuro prossimo sicuramente a tinte bianconere. Questa mattina il giornale madrileno ‘AS’ ha parlato di un Real pronto a riportare l’attaccante a Madrid già quest’estate, sfruttando la clausola di ‘recompra’ inserita lo scorso anno nel contratto di vendita. Il Real non potrà però esercitare nessuna clausola nell’estate 2015, perché l’eventuale ‘recompra’ è prevista solo al termine dei campionati 2015/2016 e 2016/2017.

In buona sostanza, a meno di clamorosi colpi di scena, il prossimo anno la Juventus potrà ancora contare su entrambi i suoi attaccanti titolari, indipendentemente dalle intenzioni di Boca Juniors e Real Madrid e dagli annunci dei giornali a loro vicini.

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Rassegna stampa 8 maggio 2015: prime pagine Gazzetta, Corriere e Tuttosport